La realizzazione di sé è il fattore decisivo per la felicità. Ma per l’autorealizzazione occorre esercitare quella virtù capace di fruire di ciò che è ottenibile e di non desiderare ciò che è irraggiungibile.
La Consulenza Filosofica – nata nel 1981, anno in cui Gerd B. Achenbach aprì il primo studio di philosophischen praxis letteralmente Pratica Filosofica – si ispira al recupero della filosofia, divenuta troppo autoreferenziale e astratta, e alla concretezza del vivere. L’assunto su cui poggia è che il filosofo contribuisca a far comprendere meglio, al singolo individuo, le modalità di conoscenza e di interpretazione della realtà, permettendo così di superare una statica circolarità del pensiero che gli impedisce di risolvere problematiche esistenziali, decisionali, relazionali o professionali.
Malesseri esistenziali, dilemmi esistenziali, problematiche di identità e/o di genere, conoscenza di sé, problematiche famigliari e/o di coppia, problematiche inerenti a cambiamenti, scelte di vita personali e professionali, problematiche etiche, problemi relazionali e della comunicazione.
La consulenza filosofica non è un nuovo tipo di psicoterapia, ma un’alternativa alle psicoterapie. La principale differenza consiste nel fatto che la consulenza non prevede un approccio terapeutico e non tratta problemi patologici. Gli ospiti del filosofo non sono pazienti, perché non tutto il dolore è patologico.
Dopo la laurea magistrale in filosofia mi sono diplomato filosofo pratico presso la Scuola Parresia si AiCofi, che mi permette di esercitare la consulenza filosofica come professione non regolamentata esercitabile a norma della legge 4/2013, secondo i principi originari, derivati dalla Philosophische Praxis di Gerd Achenbach, con i quali essa è stata introdotta in Italia nel 2000.
Le regole del Codice Deontologico sono vincolanti per tutti gli iscritti al Registro Nazionale dei Consulenti Filosofici depositato presso gli archivi di AICoFi.
Condivido la prima parte della mia tesi di tirocinio presso la Scuola Parresia, un’introduzione al perché intraprendere un percorso di consulenza filosofica.
Bologna, 23 aprile
Intervista a Nicoletta Poli, filosofa, scrittrice e presidente dell’Associazione Italiana Consulenza Filosofica Lo scorso agosto, a Roma, si è tenuto il 25esimo Congresso Mondiale di Filosofia (l’ultimo si era tenuto a Pechino nel 2018) e, per la prima volta, è stata prevista una sessione specifica sulla consulenza filosofica dal titolo: “Philosophical Counseling and Practices”. In un’aula…
In consulenza filosofica capita spesso che alcuni ospiti si dichiarino interessati ad approfondire filosoficamente temi che gli stanno particolarmente a cuore. Può essere un punto di partenza per affinare le proprie capacità di pensiero critico, quindi di argomentazione: trovare la prospettiva che ci stimola di più e che permette di elaborare il proprio punta di…
Gli esercizi spirituali non sono solo quelli della tradizione cristiana, ma risalgono all’antichità greca. La delimitazione del presente è un esercizio di Marco Aurelio